Spettacoli

San Vittore Globe Theatre Atto II Le Tempeste

  • REGIA

    Donatella Massimilla

  • MUSICA

    Brani originali di Gianpietro Marazza e Paola D'Alessandro

  • COSTUMI

    Susan Marshall

Open Project
TESTO

Tratto da La Tempesta di William Shakespeare.

Un naufragio, un'isola e poi la ripartenza.

INTERPRETI

Sara Bordoni, Loredana Canò, Gilberta Crispino, Mariangela Ginetti, Stefano Guizzi, Dalia Violeta Nieves, Fabrizio Russotto, Elisabetta Spaini, Danuta Sikowska, Elisa, Daniela, Jakson, Martina, Rosanna, Stefania

IN COLLABORAZIONE CON

CC San Vittore, Piccolo Teatro di Milano Teatro d'Europa

FOTO DI SCENA

Elena Clara Savino

Un naufragio, un'isola e poi la ripartenza. Ispirato a La Tempesta di Shakespeare ecco un nuovo spettacolo del CETEC: San Vittore Globe Theatre – Atto II. Le Tempeste.

Il tutto seguendo il filo rosso che lega tutti gli spettacoli del CETEC: la volontà di integrazione. Uno spettacolo al femminile che vede in scena detenute ed ex-detenute, studenti, artisti e musicisti. Monologhi e dialoghi ispirati alla drammaturgia shakespeariana vengono riscritti in “nuove tempeste”: l’opera è il risultato del laboratorio di “auto drammaturgia” Dentro/Fuori San Vittore condotto dalla regista e drammaturga Donatella Massimilla che aveva già affrontato una riscrittura de La Tempesta alla sezione maschile molti anni prima. 

 

Rinascono dopo tanti anni, come Tempeste al femminile, le storie di Prospera e Calibana, di Ariel e di Sicorax, attrici recluse insieme ad artiste del CETEC interpretano ruoli maschili. Un viaggio nato in collaborazione al Piccolo Teatro di Milano. Racconti, tempeste e naufragi sono specchio della deriva di ogni singolo e al tempo stesso

Il Secondo Atto di San Vittore Globe Theatre. Le Tempeste nasce dopo il Primo Atto rappresentato nel 2014, quando il Piccolo Teatro riapre le sue porte alla nostra compagnia di uomini e donne reclusi, alcuni accompagnati dal carcere con la scorta.

Il primo, Dario Fo, ha donato dei momenti magici a San Vittore, alternando testimonianze e momenti artistici, il secondo, Giorgio Strehler, appare come Prospero da immagini audiovisive clandestine, ritrovate magicamente, dell’incontro artistico e umano che più di vent’anni fa il Maestro fece con il gruppo La Nave dei Folli su La Tempesta di Shakespeare. E ancora

perché tante esperienze di teatro e inclusione sociale non spariscano e possano continuare a esistere. Una regia corale unisce Le Tempeste delle attrici recluse ai versi di Shakespeare, così come le loro cicatrici e i loro tatuaggi alle loro vite.

San Vittore Globe Theatre. Atto II. Le Tempeste

Ultime Notizie

Porta questo spettacolo
anche nella tua città!

Scrivici