Illustrazione ©Alessia Carli
FESTIVAL A CASA DI ALDA MERINI 1-25 novembre 2024
Un progetto del CETEC
in collaborazione con Associazione Alda Merini
Spazio Alda Merini-Teatro Elfo Puccini-Fondazione Ambrosianeum
Diretto dal CETEC dal 1° novembre al 25 novembre si svolgerà principalmente allo Spazio Alda Merini di Milano in via Magolfa 30. A popolare il festival artisti, amici, musicisti e performer che, in nome della poesia e del teatro come scena di azione sociale, della musica come ricerca e sperimentazione, della letteratura come passione, trovano Casa.
Sono già passati 15 anni dalla scomparsa della Poetessa dei Navigli, sempre di più un’icona per i giovani che la citano in continuazione sulla rete, così come tanti sono i libri e gli spettacoli che la celebrano e gli appuntamenti all’estero che la riguardano.
Recentemente la più importante radio tedesca ha voluto realizzare una puntata di un’ora sulla Poetessa, inviando da Berlino giornalisti e registi proprio allo Spazio Alda Merini, l’ex-tabaccheria dei Navigli sede del suo Piccolo ma prezioso Museo.
A ideare il “Festival a Casa di Alda Merini”, è proprio la rete Piccola Ape Furibonda capitanata dalla regista e drammaturga del CETEC Donatella Massimilla, direttrice artistica della Casa Museo, luogo d’arte che vuole essere inclusivo, collaborando con associazioni come Ebano, Cascina Biblioteca, Acim e altre del territorio, tutte vocate al reinserimento sociale e lavorativo di donne in difficoltà , di giovani ex-detenuti alla messa alla prova, di persone con disagio psichiatrico. Un Festival che vede il Patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano e accoglie alcuni eventi organizzati dall’Associazione Alda Merini, nata su iniziativa delle figlie Emanuela, Flavia e Simona per “promuovere, tutelare, approfondire e diffondere la figura e l’opera” della poetessa. Un progetto artistico che rivela quanto la nuova Casa di Alda Merini si confermi, nei primi tre anni di direzione artistica del CETEC, uno Spazio aperto alla città di Milano (e non solo), accogliente e multidisciplinare, che intreccia collaborazioni non solo a livello regionale ma anche a livello nazionale e internazionale.
«Un filo rosso unisce come un ponte immaginario la data del 1° novembre, anniversario della scomparsa della Poetessa dei Navigli, al 25 novembre - Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne», ci tiene a evidenziare Donatella Massimilla. «Donne non addomesticabili che trasformano la sofferenza in gesti di rispetto e affermazione di sé attraverso l'Arte come cambiamento, la poesia come un guardarsi allo specchio senza maschere ed illusioni. Il Teatro della Vita che riprende il sopravvento».
Per il programma completo del Festival
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